Alberto Meda. Complessità vs Leggerezza
Cecilia Fabiani, Emilio Neri Tremolada
Italia, 2013, 11'
Synopsis
Il più esteta tra i designer è un ingegnere. Alberto Meda, riflette sul proprio percorso da consulente per idee altrui a progettista in proprio. Il suo punto di vista? La tecnologia a servizio di soluzioni semplici di problematiche complesse. L’estetica della condizione minima si riassume in leggerezza fisica e visiva, e si traduce in lampade e sedie.
Design Differences è una serie che esplora la differenza tra progettazione e critica, tra funzionalità e ricerca, due anime da sempre alla base del design italiano. Un dialogo tra il fare e il pensare che è caratteristico e chiave del suo successo. Due gruppi di short film fanno il punto e ne presentano alcuni protagonisti.
Parte I _ Realizzare il design. Tra materiali, funzione, produzione di serie.
Antonia Astori / Cini Boeri / Alberto Meda
Il lavoro di tre progettisti, che hanno contribuito a fare grande la storia del design italiano, è illustrato in tre short film. Ci raccontano il confronto con i limiti, dettati da materiali, tecnologia e produzione di serie. Limiti, che si accompagnano alle necessità funzionali ed estetiche dei designer, capaci di anticipare e interpretare, attraverso la propria visione, il mondo che verrà.
Parte II _ Pensare il design. Tra arte, critica, ricerca.
Gillo Dorfles / Alessandro Guerriero / Nanda Vigo
Tre figure difficili da inquadrare e definire. Non a caso si sono confrontate tutte, in maniera diversa, con l’arte e con il design, creando testi, libri, quadri, corsi, scuole, mostre, laboratori, installazioni, performance e, in alcuni casi, addirittura prodotti. Ma non è il fare, quanto il pensare, che li ha resi grandi. Quando la lettura e l’interpretazione del design si uniscono alla ricerca la contaminano in modo fruttuoso.