Aldo Rossi Design
Francesca Molteni e Mattia Colombo
Italia, 2022, 41'
Synopsis
È il 16 giugno 1990, Palazzo Grassi a Venezia. Entrano gli ospiti, ad accoglierli ci sono l’Avvocato Gianni Agnelli e sua moglie Marella, accanto a Jay and Cindy Pritzker. “L’architettura, come tutta l’arte, è universale, come la scienza, come l'intelligenza”, dice Gianni Agnelli. Aldo Rossi è, infatti, il primo architetto italiano a ricevere il Pritzker Architecture Prize.
Si apre così il documentario “Aldo Rossi design”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Aldo Rossi. Rari materiali e video d’archivio, testimonianze inedite, immagini e album di famiglia compongono, con gli scritti del grande architetto, la prima narrazione video dedicata a questo tema.
Un racconto corale che percorre disegni, progetti, prototipi, mobili e oggetti, presentati per la prima volta insieme, nella mostra “Aldo Rossi Design. 1960-1997”, al Museo del ‘900 di Milano dal 29 aprile al 6 novembre 2022.
La preparazione e l’allestimento del progetto espositivo diventano parte del racconto, come le due microarchitetture che già preludono alle dimensioni più intime degli oggetti: il Teatro del Mondo (1979) e Le Cabine dell’Elba (1980 e 1982).
“Le cabine erano un’architettura perfetta, ma anche si allineavano lungo la sabbia e strade bianche in mattine senza tempo e sempre eguali. Posso ammettere che esse rappresentano qui un aspetto particolare della forma e della felicità: la giovinezza” (Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, 1999).
Un mondo di oggetti d’affezione che, dal 1979, incontra la produzione industriale e di alto artigianato, con arredi e prodotti d’uso realizzati con Alessi, Artemide, Designtex, Bruno Longoni Atelier d’arredamento, Molteni&C|UniFor, Richard-Ginori, Rosenthal, Up&Up (oggi UpGroup).
Per ripensare, venticinque anni dopo la sua scomparsa, l’eredità dell’architetto nella storia del design, il legame tra il disegno, l’oggetto e l’architettura, il rapporto con l’industria, i tecnici e le fabbriche del design – attraverso le preziose testimonianze di Morris Adjmi, Alberto Alessi, Ludovica Barassi, Alberto Ferlenga, Antonia Jannone, Daniel Libeskind, Bruno Longoni, Giorgio Pogliani, Paolo Portoghesi, Fausto Rossi, Chiara Spangaro.