Alessandro Guerriero. Le parole e l’Alchimia

Alessandro Guerriero frequenta la Facoltà di Architettura di Milano nel 1968, sono gli anni della contestazione e trova come docenti Ernesto Nathan Rogers, i fratelli Castiglioni, Vittorio Gregotti, da cui molto impara ma in quegli anni si chiedeva la messa in discussione e la critica di tutto fino al rifiuto della laurea, e da non laureato da non architetto da non designer sviluppa i suoi progetti che non sono prodotto, non sono arte… e sono un po’ di tutto e nessuna di queste.
La vicinanza con i gruppi del “radical design” lo portano a fondare con la sorella Adriana, nel 1976, Alchimia gruppo di ricerca a cui collaborano nel tempo numerosi progettisti tra cui Michele De Lucchi, Andrea Branzi, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Paola Navone, Anna Gili, Bruno e Giorgio Gregori, Cinzia Ruggeri, Daniela Puppa, Franco Raggi. Alchimia sviluppa progetti che coinvolgono il corpo e l’abito, l’arredo e l’architettura, l’arte, il video, la musica, la fotografia. 

Grazie a Emilio Neri Tremolada per aver condiviso e concesso in visione il contenuto.