In me non c'è che futuro
Michele Fasano
Italia, 2011, 144'
Synopsis
Parte prima: Alle origini di un modello , 72 min. Parte seconda: Il modello comunitario concreto , 72 min.
C’è stato un momento, a metà degli anni ’60 del XX secolo, in cui una azienda italiana ebbe l’occasione di guidare la rivoluzione informatica mondiale, 10 anni prima dei ragazzi della Silicon Valley: Steve Jobs e Bill Gates. Una rivoluzione tecnologica che aveva le sue radici in una rivoluzione culturale e sociale, in un modello industriale pensato al di là di Socialismo e Capitalismo, che il suo promotore, Adriano Olivetti, aveva cominciato a sperimentare sin dagli anni ’30 a Ivrea, in provincia di Torino. La Olivetti arrivò ad essere la più grande azienda italiana. Come nacque tale modello imprenditoriale? In che consisteva il suo stile gestionale, pensato all’insegna della socializzazione delle conoscenze e della responsabilità sociale dell’impresa? che promuoveva un modello alternativo di società? e che condusse alle soglie della più grande occasione industriale che l’Italia abbia mai avuto? Fonte (www.michelefasano.it)
Film info
Credits
2012 – 19° Premio Libero Bizzarri (Italia)
12/10/2011 Ivrea, Archivio Nazionale Cinema d'Impresa
14/10/2011 Ivrea, Cinema Politeama
20/10/2011 Roma, Casa del Cinema
21/10/2011 Torino, Palazzo Cisterna
24/10/2011 Torino, Cinema Massimo
27/10/2011 Piacenza, Teatro Comunale Filodrammatici,
29/10/2011 Milano, Fondazione Cineteca Italiana
10/11/2011 Piacenza, Teatro Comunale Filodrammatici
11/11/2011 Bologna, Auditorium del DMS