Calma e gesso. In viaggio con Mario Dondero
Marco Cruciani
Italia, 2015, 130'
Synopsis
Scorrono immagini di città, luoghi, donne e uomini, storie partigiane, storie incredibili, storie vere, storie lontane. Scorrono foto in bianco e nero e diapositive a colori. Scorrono strade e paesaggi. Siamo in viaggio con uno dei grandi maestri del fotogiornalismo internazionale e il documentario tenta di raccontare l'avventurosa storia di Mario Dondero attraverso il suo presente in continuo movimento. Un percorso di quasi cinque anni trascorsi dal regista e antropologo Marco Cruciani al fianco del fotografo seguendo le sue ricerche, le sue mostre, inaugurazioni, conferenze, premiazioni, eventi vari e semplici passeggiate. Un tragitto di pensieri e di azioni da cui emerge uno spaccato di cronaca nazionale e mondiale vissuto in prima persona e in prima linea dagli anni '50 ad oggi. In quegli scatti lucidi e cosi profondamente narrativi traspare la discrezione del nostro reporter e la sua completa estraneità al sensazionalismo dei paparazzi. Non c'è retorica nel suo modo di fare ma solo amore, ironia, indignazione, denuncia e ricerca del vero. A Fermo dove ha vissuto negli ultimi venti anni, a Milano, a Genova, a Roma, a Bologna, a Napoli, a Firenze, in Sardegna, in Friuli, in Piemonte, in Irpinia e in molti altri posti ci si ritrova sempre uniti e curiosi intorno alle infinite vicende immortalate dal nostro protagonista. Sembra ogni volta di stare nell'archivio del mondo. Da Corrado Stajano a Ermanno Rea, da Gianni Berengo Gardin a Uliano Lucas, da Vinicio Capossela a don Andrea Gallo, in tanti nel film proveranno a raccontarcelo pieni di stima e grande amicizia, ma Mario è come sempre inafferrabile e sta già sicuramente puntando verso una nuova meta con la sua Leica in spalla perché, come diceva, ''ci sarà sempre un futuro da non dimenticare''.