Roberto Orlandi
Renata Tardani
Italia, 2006, 24'
Synopsis
È a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta che esplode il successo di Armani, Versace, Ferré… e Milano viene consacrata come città della moda. Parallelamente escono riviste italiane e testate internazionali del settore, pubblicazioni che richiedono una qualità dell’immagine sempre più alta. Così, tra le mani di Roberto Orlandi, art director di Harper’s Bazaar e poi di Linea Italiana, passano le immagini di Arthur Elgort, Bruce Weber, Guy Bourdin, Art Kane, Sarah Moon…
La sua intuizione fu di capire che non era sufficiente impaginare le loro foto, ma che il servizio di moda doveva diventare narrazione, momento culturale, racconto sociale.
Un approccio questo che ha proseguito e sviluppato come direttore artistico della sua agenzia Art Work Alas con cui ha progettato le campagne di tanti grandi marchi.
Come fotografo ha collaborato con le riviste più prestigiose e ha ritratto importanti personaggi del cinema e dell’arte, come Robert Altman, Mstislav Rostropovich, Colin Firth, Monica Bellucci, Valeria Golino e Giorgio Armani.
La sua grande passione è il photopainting, con cui interviene sulle sue foto. Prima lavorava con pennelli e inchiostri, ora digitalmente.